domenica 19 settembre 2010

Il miglior docente d'Italia...precario!!!

Come ben sapete, Mariastar Gelmini aveva giustificato i tagli ai precari come una selezione meritocratica, ovvero i docenti più bravi avevano la cattedra fissa, mentre i docenti meno bravi venivano mandati a casa. Nell'articolo "Un vicolo cieco", scritto un paio di giorni fa, avevamo ipotizzato che l'idea di una scuola meritocratica era solo una copertura per procedere con i tagli sui precari. E in effetti avevamo visto bene. In una scuola media di Olgiate Comasco, in provincia di Como, un insegnante di lettere, il cui nome è Luca Piergiovanni, ha solo 8 ore settimanali e 600 euro al mese, insomma uno stipendio da docente precario. Embè direte voi. Molti saranno nella stessa situazione, se non peggio. In effetti si, ma la situazione è quasi inverosimile dato che il signor Piergiovanni è stato fregiato del titolo di miglior docente d' Italia nel campo dell'innovazione didattica proprio da Mariastella Gelmini. Un premio ricevuto grazie al suo impegno nell'incrociare le nuove tecnologie scolastiche con i programmi ministeriali. Ma pur essendo il migliore d'Italia anche lui ha dovuto fare i conti con la riforma firmata dal tandem Tremonti-Gelmini. Tuttavia il suo lavoro ha attirato l'attenzione della prestigiosa università di Yale, che ha offerto al miglior docente precario italiano una collaborazione. La fuga di cervelli continua...


Giuseppe Gianno

1 commento:

  1. Non avevo letto sta notizia.....
    Assurdo veramente.....cose da pazzi -.-
    Quel poco di buono che abbiamo neanche sappiamo sfruttarlo, e non solo in ambito scolastico!

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