Supporto al personale scuola siciliano
Gli studenti siciliani non sono indifferenti a quello che sta succedendo in questi giorni in Sicilia, l’occupazione degli Uffici Scolastici Provinciali da parte dei precari siciliani, il sit-in sotto Montecitorio dei tre lavoratori, i cortei e le manifestazioni vogliono dire molte cose.
Ne leggiamo il continuo dell’azione di governo degli anni scorsi sulla scuola, un’azione fallimentare e che mette in ginocchio la scuola siciliana.
I tagli della legge 133/08 si fanno sentire, i numeri sono allarmanti, circa 5 mila precari diverranno disoccupati.
Il paradosso è che questa non è una razionalizzazione, questo è solo un taglio indiscriminato, ci sarebbe bisogno di quei lavoratori nelle nostre scuole e la loro assenza si farà sentire.
Su tutto questo “Maria-Star” tace, è un silenzio che ci fa capire quanto questo governo abbia a cuore la scuola italiana.
Il Ministro della Pubblica Istruzione non ha ancora rilasciato dichiarazioni, è stato solamente inviato il Sottosegretario Pizza, che ha rassicurato i lavoratori dicendo che racimoleranno dei soldi per salvare questo posto qui e lì.
Il nostro appello al personale scuola è di continuare a lottare, a manifestare, a fare sit-in, ad occupare se necessario, non accontentatevi delle briciole, non fate il loro gioco, salvate la vostra dignità!
Gli studenti vi sono vicini, perché anche a noi stanno togliendo qualcosa di grande, stanno svendendo il nostro futuro, facendoci pagare tasse sempre più salate, non garantendoci i corsi di recupero, dandoci una preparazione tecnica pessima perché non abbiamo le attrezzature adatte, facendoci stare in scuole che cadono a pezzi, in condomini adibiti ad edifici scolastici, senza rispettare le più elementari norme di sicurezza.
Rete degli studenti Sicilia
Nessun commento:
Posta un commento